Col progetto CoVstat_IT vogliamo dare un contributo a due cause importanti.
La prima è chiara e immediata: stiamo cercando di elaborare stime attendibili sull’evoluzione dell’epidemia da Nuovo Coronavirus, sulla base di dati verificati e di metodologie completamente accessibili e verificabili.
La seconda è meno evidente, ma altrettanto importante, e rappresenta il nostro impegno nel lungo periodo, anche al di là dell’emergenza di questi giorni: si tratta di elaborare, diffondere e discutere le basi di una vera e propria cultura dei dati, che ci metta in condizione di raccoglierli, leggerli e valutarli per produrre informazioni significative e comunicare in modo più attento e responsabile, sapendo anche valutare la qualità della comunicazione che riceviamo e leggerne le eventuali distorsioni. È un compito ambizioso, da affrontare passo per passo, ripercorrendo spesso la strada fatta e aprendo sentieri non abbastanza battuti. Per questo può essere utile cominciare da una prima, fondamentale domanda: che rapporto c’è tra dato, informazione e comunicazione?
Prima di rispondere, cominciamo col vedere cosa sono questi tre oggetti, presenza costante e importantissima nelle nostre vite, ma di cui forse non abbiamo sufficiente consapevolezza, tanto che spesso li confondiamo:
- un dato è la descrizione di uno stato di cose. Tipicamente, un dato si compone di tre parti: una identifica l’oggetto a cui si riferisce, una il contesto in cui si è prodotto il dato, mentre la terza è il dato vero e proprio, il suo contenuto specifico. Per esempio, in un certo tratto di autostrada (l’oggetto) e in un certo momento (il contesto) si è immesso un certo numero di automobili (il contenuto); oppure, la batteria del mio telefono (oggetto) in questo momento (contesto) ha questo livello di carica (contenuto).
- un’informazione è la messa in relazione di uno o più dati rispetto a un parametro e quindi è già un’interpretazione del dato. Per proseguire con gli esempi di prima, il dato sul numero delle auto entrate viene correlato con quello delle auto che sono uscite e rapportato a una serie di parametri per capire lo stato del traffico, oppure il livello della batteria viene rapportato alla capacità residua per sapere quanta carica è ancora disponibile.
- una comunicazione è la trasmissione di un’informazione a un soggetto che può usarla per prendere una decisione o modificare il suo comportamento. Per esempio, l’informazione sul traffico viene comunicata agli automobilisti che stanno per entrare e avvisarli che c’è molto traffico e sono possibili rallentamenti, o il telefono, quando la carica è al di sotto di una certa soglia, avvisa che c’è poca autonomia e presto si dovrà metterlo in carica.
Da qui, per aiutarci a classificare meglio questi concetti, possiamo dire che i dati hanno contenuto, le informazioni significato e le comunicazioni valore. Ne consegue che le informazioni senza dati sono vuote, i dati non elaborati in informazioni sono ciechi, la comunicazione senza informazione (o con informazioni vuote) è insignificante, mentre l’informazione senza comunicazione è inutile.
Per comunicare bene, insomma, i dati giusti sono una condizione necessaria, ma non sufficiente: interpretarli in modo corretto e significativo e comunicarli in modo chiaro e non manipolatorio sono elementi altrettanto importanti.