Le PillolApp di CoVstat_IT sono brevi spiegazioni pensate come bussole di orientamento nel complesso mondo delle tecnologie digitali applicate alla lotta al coronavirus, come l’app Immuni proposta dal Governo.
Il contact tracing (tracciamento dei contatti) è una pratica di salute pubblica che consiste nell’identificazione di persone che potrebbero essere entrate in contatto con una persona infetta (caso indice).

Le autorità sanitarie possono, quindi, raccogliere ulteriori informazioni sui contatti a fini preventivi, profilattici, diagnostici, terapeutici ed epidemiologici.
Il coinvolgimento del personale sanitario nella consulenza medica ai contatti è normalmente più efficace a livello di salute pubblica rispetto alle semplici indicazioni che il paziente stesso può fornire personalmente ai suoi contatti.
Dal punto di vista legale e sociale emerge, dunque, la necessità di bilanciare le esigenze di salute pubblica col diritto alla privacy e alla confidenzialità dei dati clinici, in particolare quando la malattia è oggetto di stigma all’interno della comunità (come nel caso dell’HIV) o il soggetto è marginalizzato da parte della società (es. situazioni di povertà, condizioni di disabilità, ecc.).
Alcune malattie infettive, come il vaiolo, non sono state debellate tramite l’immunizzazione universale da vaccino, ma proprio grazie a strategie di contact tracing con isolamento degli infetti e vaccinazione dei contatti (vaccinazione ad anello).
Da almeno un decennio, in seguito alla diffusione di dispositivi mobile (smartphone), si è cominciato a parlare di digital contact tracing, che sarà oggetto della PillolApp #2.