Cos’è l’RO?
Spesso si sente spesso parlare di R0 (si legge Erre con zero) ovvero il “numero di riproduzione di base”. La nostra scelta, sin dal primo giorno, è stata quella di dedicargli addirittura l’apertura della sezione delle analisi. È un parametro che è bene monitorare costantemente perchè rappresenta il numero medio di infezioni secondarie prodotte da ciascun individuo infetto in una popolazione completamente suscettibile cioè mai venuta a contatto con il nuovo patogeno emergente (definizione dell’ISS). Questo parametro misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva.
Per esempio se l’R0 di una malattia infettiva è 2, significa che in media un singolo malato infetterà due persone. Quanto maggiore è il valore di R0 e tanto più elevato è il rischio di diffusione dell’epidemia. Se invece il valore di R0 fosse inferiore ad 1 ciò significa che l’epidemia può essere contenuta. Nei giorni del picco ci si avvicina a questa soglia che segna un punto di svolta nella gestione dell’epidemia.
